Famiglia BASTRERI


BASTRERI: deriva da “basto”, supporto su cui legare, imbrigliare con funi, ciò che portavano animali da soma (cavallo, asino, mulo). Il primo Bastreri registrato a Castelnuovo risulta essere Antonio di Simone Bastrero, battezzato il 12 luglio 1568. Tra i componenti di questa famiglia si ricordano: Benedetto, 1711, Notaro; Giò Antonio di Benedetto, battezzato il 10 novembre 1746, Prete; Giuseppe di Benedetto, battezzato il 25 luglio 1751, Medico. La famiglia Bastreri-Tancredi Pietro Tancredi nacque ad Arcola neI 1724. Andò a Genova per studiare legge, ma scelse il mondo del commercio. Nel 1764 era a Smirne, in Turchia, socio di un negoziante genovese. Tornò in Italia e si stabilì a Sarzana occupandosi dell'allevamento dei bachi da seta. Morì ultranovantenne lasciando 80 mila lire in eredità al nipote Pietro Bastreri con la raccomandazione, se fosse rimasto celibe, di investire ad Arcola parte della somma ricevuta per creare scuole gratuite. Pietro Bastreri, nato ad Arcola nel 1763, lavorò come commerciante. Non si sposò e destinò i suoi lasciti ad un pio stabilimento di pubblica utilità da costruirsi in Arcola col nome di scuola Bastreri - Tancredi. Verso la fine del 1700 a Genova troviamo un altro Bastreri, di nome Luigi, che ricopre la carica di Presidente della Corte d'Appello. In via Dante a Castelnuovo Magra era proprietario di piccoli appezzamenti di terreno con annesse modeste abitazioni che provvede a demolire per costruire al loro posto il palazzo che oggi è di proprietà dei Dujardin. Tale edificio ricalca nel suo interno lo stile genovese di quel tempo, secondo il quale le vetrate delle finestre si presentano a quadrelle di vetro che conferiscono una nota originale e di particolare eleganza all'edificio. Luigi Bastreri si sposa e dal matrimonio nascono 4 figli: Benedetto, Francesco, Bernardo e Giuseppe. Benedetto si allontana dal gruppo famigliare, percorrendo la carriera di comandante nella marina mercantile. Francesco sposa una Corsellini da cui non ha figli, e lascia il patrimonio al fratello Bernardo impegnandolo tuttavia a provvedere vita natural durante all'altro fratello Giuseppe. Bernardo sposa Cecilia del conte Carrenzi Gallesi di Final Borgo (SV) e di Anna Fianchetti di antica famiglia genovese. Dal matrimonio nascono due figlie: Anna che sposerà lo zio materno Luigi Carrenzi Gallesi, e Francesca che sposerà Vincenzo Dogliotti. In mancanza di figli maschi questo ramo della famiglia Bastreri si esaurisce. Cecilia andrà in sposa ad Umberto Dujardin, figlio di Giovanni di cui si parla nel capitolo a parte. In tal modo verrà a crearsi l'imparentamento Dujardin-Bastreri. (Nota di cronaca: il cognome Carresi con due “r” giustifica lo stemma di famiglia rappresentato da un carro e da un gallo; ma col tempo verrà erroneamente trascritto nei vari documenti con una sola “r”). Questo nome è rappresentato da alcuni nuclei famigliari nella frazione di Molicciara.

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