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castelnuovo Magra Memorie


Attraverso i nomi delle persone, dei luoghi e delle cose

Ricostruire la storia di una Comunità è come risalire il corso di un fiume di cui si conosce la foce, scoprire gli affluenti che hanno contribuito a rafforzarne la portata e a modificarne il cammino. E' dalla tenacia, dall'amore per gli avi e le tradizioni che è nato il desiderio di conoscere il passato, per svelarne i segreti racchiusi nei nomi delle persone e delle cose, per celebrare le tradizioni e renderle manifeste a coloro che non hanno ancora avuto la fortuna di apprezzarne il grande valore. Nello scrivere questo libro ci siamo proposti un obiettivo semplice: invitare i lettori ad aprire il sipario sul nostro passato, a scoprire una memoria storica sulle persone e sulle cose semplici che spesso giacciono nell'oblio e nell'indifferenza ma che costituiscono un patrimonio di inestimabile ricchezza. In sintesi, abbiamo voluto raccontare tutto ciò che, nel volgere degli anni, ha contribuito a dare a questa Comunità della vallata del Magra, la fisionomia tipica in cui tutti ci riconosciamo. Il nostro augurio più grande è quello che, sulle tracce di questo nostro modesto contributo, altri possano perseguire, nell'ambito della ricerca, traguardi più alti.

Questo libro è indirizzato particolarmente ai castelnovesi residenti nel territorio, ma anche e soprattutto a quei tanti conterranei che onorano con la cultura, il lavoro e la loro indiscussa onestà il nome ed il prestigio di questo antico paese ligure.

Ringraziamo coloro che ci sono stati di valido aiuto nella realizzazione di questa fatica e, in modo particolare - per la loro grande sensibilità e disponibilità - il Sindaco Alberto Tognoni, l'ufficiale di anagrafe Renza Morachioli e Mons. Enzo Freggia, direttore dell'Archivio Storico Diocesano di La Spezia-Sarzana-Brugnato e direttore della Biblioteca Nicolò V del Seminario Vescovile di Sarzana.

Attilio Vilardo Guido Taravacci

"Ogni cosa ha un nome che le è proprio e che gli conviene per natura. Questo nome non è un segno convenzionale formato da suoni articolati, ma presenta una proprietà di termine naturale che identifica l'essere o l'oggetto nominato" (Platone, Delle proprietà dei nomi)

Il nome di un uomo non è come un mantello che gli stà penzolante e che gli si può strappare o cacciare di dosso, ma una veste perfettamente adatta, o come la pelle cresciutagli che non si può graffiare senza far male anche a lui. (Goethe)

I nomi esprimono tutti i pensieri degli uomini. Il nome di battesimo indica, in primo luogo, l'essenza di una persona, le sue prerogative, le qualità e i difetti; pronunciandolo, si è come in presenza di colui che si nomina, si dà ad esso una precisa dimensione.

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